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Ayroldi a Pisa

 

di Alberto Catastini

 

La R.T.O. di Lunedì 25 Marzo ha visto un protagonista d’eccezione, un ospite particolare per fama, esperienza, doti arbitrali e schiettezza nei comportamenti: si tratta del Componente della Commissione CAN PRO a.b. Nicola Ayroldi. Nicola ha aperto il suo intervento presentandosi e salutando gli “anziani” presenti, che lo hanno aiutato a crescere durante la sua carriera come Arbitro prima e come dirigente dopo.

 

Il suo intervento, incentrato sugli aspetti che permettono di valutare la prestazione dell’Arbitro e la sua futuribilità, ha suscitato l’interesse continuo e l’attenzione ininterrotta di giovani e meno giovani che hanno popolato la sala, sede della riunione in questione.

 

“Oggi un Arbitro ha bisogno di due aspetti imprescindibili per poter ambire a traguardi importanti, ovvero preparazione atletica e conoscenza del calcio”. Ciò che il collega di Molfetta ha cercato di comunicare ai presenti è l’importanza del giusto incontro tra specifica preparazione atletica, conoscenza del gioco del calcio e senso tattico, necessario per prendere la decisione giusta frutto di un corretto spostamento sul t.d.g., che porta a decidere in modo credibile, soprattutto nel clou della gara ovvero nel momento della massima spinta da parte di entrambe le squadre.

 

Tutto ciò trasmesso facendo capire agli Arbitri di ogni categoria che alcuni aspetti o comportamenti arbitrali che spesso superficialmente vengono ritenuti ininfluenti, risultano essere invece determinanti per ottenere la massima prestazione possibile.

 

Ecco che si evidenzia l’importanza per un Arbitro di non passare davanti ad una “giocata” del portatore di palla, durante il suo spostamento in quanto denota senso tattico e conoscenza calcistica, ma anche il posizionamento sui calci da fermo, come calcio d’angolo o c.d.p. dal limite dell’area di rigore, aspetto importante ai fini prestativi in quanto deve permettere al d.d.g. di non avere calciatori alla sua sinistra - fuori dal proprio campo visivo - ed avere tutto sotto il suo controllo, limitando così la probabilità di non vedere eventuali scorrettezze.

 

“Aspetto fondamentale è anche quello comportamentale, perché è l’aspetto determinante per la crescita e futuribilità di un Arbitro”, ha continuato Nicola, parlando del colloquio, rapporto ed ascendente che l’Arbitro deve avere nei confronti dei calciatori, che lo può avvantaggiare nella conduzione della gara oppure può minare ciò che di buono ha fatto fino a quel momento: “se pur nel rispetto dei ruoli, bisogna evitare che i calciatori più esperti condizionino il nostro operato, tenendo le giuste distanze del caso”.

 

Ai più giovani soprattutto, Nicola, ha sottolineato quanto sia determinante - nel rapporto con i calciatori - l’aspetto della prevenzione, spiegando che esiste la prevenzione fisica, da attuare stroncando sul nascere comportamenti dei più esperti che stazionano sul pallone per impedire le veloci riprese di gioco avversarie oppure da attuare non tollerando trattenute in area di rigore oppure leggendo in anticipo situazioni di potenziale scontro tra calciatori, e spiegando che esiste anche la prevenzione verbale che consiste nel richiamo preventivo utile per evitare di assumere sanzioni disciplinari del caso. “L’Arbitro bravo deve saper distinguere quali sono i falli e quali sono i contatti, per dimostrare conoscenza del gioco del calcio”, ha spiegato il collega pugliese, “e questo è ciò che gli serve per essere credibile, dimenticandosi dei colori delle maglie, della classifica e di chi gioca in casa e chi fuori”. A livello tecnico i consigli di Nicola sono tutti indirizzati nel saper concedere il vantaggio non confondendolo con il possesso di palla, nel saper valutare durante i contrasti aerei qual è il momento di sanzionare soltanto tecnicamente e quale quello di intervenire sia tecnicamente che disciplinarmente, nel saper punire i falli da tergo e le trattenute che spesso sono focolai di eventuali scontri tra calciatori o mass confrontation.

 

Disciplinarmente, secondo Nicola, sono indispensabili la coerenza e l’equilibrio nelle decisioni da assumere per evitare di trasmettere a chi guarda la partita disomogeneità di giudizio tra le due contendenti; inoltre un altro consiglio, frutto della grande esperienza personale, lo ha trasmesso parlando dei momenti in cui si devono assumere importanti decisioni disciplinari e si è in condizioni di incertezza, ovvero quando si è indecisi se ammonire o espellere, o nei casi di incertezza nel decidere se assumere il provvedimento dell'ammonizione per la scorrettezza o decidere per la semplice sanzione tecnica, invitando a lasciare spazio all'intuito ed alla sensazione: “in questi casi assumete sempre la decisione più severa, più dura, perché il solo fatto che in campo viene il dubbio tra giallo o rosso, significa che si sta già pensando a qualcosa di più del giallo, a qualcosa che fa pensare che potrebbe essere rosso, e nel 99% dei casi se estraete il cartellino rosso non sbagliate”.

 

L’intero intervento, caratterizzato anche dalla visione di alcuni episodi rubati dalla sua esperienza sul campo in quanto filmati di gare da lui dirette, ha palesato le indubbie capacità arbitrali dell’illustre ospite pugliese, che è riuscito a lasciare il segno riuscendo ad arricchire il bagaglio tecnico culturale degli Arbitri pisani. E non poteva essere altrimenti vista la capacità comunicativa e la schiettezza di Nicola, che vanta un’invidiabile carriera fatta di 99 direzioni alla CAN da Arbitro effettivo, e di dirigente come Componente la Commissione della CAN D dal 2009 al 2011 e della CAN C per la stagione 2011/12 e per quella corrente.

 

La serata si conclude con un omaggio a Nicola Ayroldi ed a lui i saluti di moltissimi giovani Arbitri pisani che sono tornati a casa consapevoli di avere avuto un’ulteriore importante lezione arbitrale da ricordare, ed una spinta ulteriore a voler vedere realizzare i propri sogni dopo aver respirato – anche se per una serata – la vertiginosa aria portata da chi frequenta le alte categorie.

 

Di seguito altri scatti della serata:

 

 

 

 

 

 

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