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I PROMOSSI 2013!

 

E' l'ora di tirare le somme per gli Arbitri della Sezione pisana "R. Gianni": come ogni anno, alla fine della stagione sportiva appena conclusa, si guarda ai risultati dei sacrifici e del grande impegno svolto.

Anche questo finale ha sorriso a chi tra i pisani ha aspirato durante la stagione corrente al passaggio agli organi tecnici nazionali o per chi già viaggiava nelle alte e prestigiose categorie ed ha ambito a traguardi sempre più vertiginosi. Si tratta di ragazzi che ogni domenica mettono in campo la passione che alimenta la fame di arrivare ed ogni speranza di raggiungere i propri sogni.

 

Ed eccoli in ordine di categoria:

 

Antonio Giua ha 25 anni ed è laureato in Ingegneria Gestionale. Dopo un anno in cui si è tolto molte soddisfazioni dirigendo da Arbitro gare di altissimo spessore, ha concluso un annata con i fiocchi col passaggio alla CAN PRO.

 

 

 

 

Lorenzo Bertani ha 25 anni ed è laureato in Medicina. Riuscito a condurre da Arbitro una stagione ad alto livello e con gran ritmo, che si ricorderà per molto tempo, ha ottenuto il passaggio alla CAN PRO.

 

Si tratta di due ragazzi che durante la loro permanenza di tre anni alla CAN D hanno dimostrato, vista soprattutto la giovane età, grandi doti atletiche, tecniche e comportamentali, e di meritarsi un posto tra i professionisti, prendendosi di diritto il posto di sicuro avvenire dell'arbitraggio pisano e di alfieri di una Sezione che è orgogliosa di averli tra le proprie fila.

 

Carlo Lazzeroni ha 39 anni ed è dipendente della Regione Toscana. Dopo aver condotto una grande stagione da Osservatore arbitrale nella prima categoria utile nazionale, la CAI, riesce ad approdare alla categoria superiore riuscendo a convincere l'organo tecnico responsabile. Dimostrandogli le capacità di lettura delle qualità assieme alla futuribilità degli Arbitri provenienti da tutta Italia, visionati nel corso della stagione appena conclusasi, riesce ad essere inserito nell'organico degli Osservatori arbitrali della CAN D.

 

Mario Baglivo ha 40 anni ed è un insegnante. Dopo un grande passato da Arbitro di Calcio a 5 a livello nazionale (ha mancato per un soffio il titolo di Arbitro Internazionale di Calcio a 5 e diretto nel 2009 la finale della Coppa Italia di Futsal), si mette in luce per le sue doti tecniche anche da Osservatore degli Arbitri di Calcio a 5, dopo aver osservato gare in territorio regionale nella corrente stagione fino ad essere proposto per la categoria superiore, tornando così a salire sugli spalti dei Palazzetti dello Sport della CAN 5.

 

Alberto Catastini ha 26 anni è laureato in Scienze Motorie e studente di Infermieristica. Dopo aver condotto una stagione ricca di soddisfazioni e riconoscimenti per le sue capacità atletiche, tecniche e comportamentali, e dopo aver diretto gare sul territorio regionale dall'alto coefficiente di difficoltà con grandi risultati, riesce a raggiungere il traguardo prefisso all'inizio della stagione: il passaggio alla CAI (Commissione Arbitri Interregionale).

 

Paola Devilla ha 28 anni ed è laureata e specializzata in Ingegneria Biomedica e lavora per un azienda che gestisce apparecchiature biomedicali. Nonostante molti sacrifici fatti che gli hanno permesso di poter scendere ogni domenica sui campi toscani, essendo residente in Sardegna per motivi lavorativi, è riuscita a dimostrare il suo valore tecnico, mantenendo alto il nome della Sezione pisana nel territorio regionale, proponendosi a pieno titolo al passaggio in CAN D. Paola, assistente arbitrale, originaria di Nuoro, si trasferisce a Pisa per motivi di studio all'età di 18 anni ed il suo primo giorno in terra pisana si mette subito alla ricerca della sede della Sezione degli Arbitri, quella che oggi gli permette, insieme alle sue doti tecniche, di festeggiare un traguardo così importante come quello della CAN D. Col suo tocco rosa che non è abituale in questo ambiente, ha dimostrato le capacità che le hanno permesso di mettersi in luce ed essere apprezzata dagli addetti ai lavori. Questa passione per l'arbitraggio e quindi questo modo così particolare di vivere il calcio, trasmessogli dal padre (ex Arbitro della Sezione di Nuoro), hanno permesso che dopo molti anni la Sezione pisana possa vantare una rappresentante del gentil sesso anche a livello nazionale.

 

Fabrizio Ferri ha 33 anni anni ed è direttore di un ufficio delle Poste Italiane. Ha svolto la funzione di Osservatore arbitrale sui campi del territorio toscano con capacità, merito e la sensibilità di intuire la prospettiva arbitrale dei giovani arbitri toscani che ha visionato durante tutta la stagione sportiva, frutto della grande esperienza acquisita proprio sui campi regionali dove nel passato ha diretto con grande maestria. Fabrizio, giovane osservatore della scuola pisana, si propone come Osservatore per la categoria CAI, dove militerà per la prossima stagione sportiva.

 

Questi i risultati frutto del lavoro della gloriosa scuola pisana, che premiano non solo ragazzi che sono l'avvenire dell'arbitraggio pisano, esempio per comportamento, dedizione e abnegazione, dai grandi valori umani prima ancora che sportivi, ma anche tutti coloro che hanno creduto in loro.

 

a cura di Alberto Catastini

 

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